In occasione della ricorrenza del decennio di Netflix in Italia, si è tenuto un panel speciale nell’ambito del Lucca Comics & Games 2025, intitolato “10 anni di Netflix in Italia: Un Varietà Nerd”.
I conduttori dell’evento sono stati gli youtuber/creator Karim Musa (in arte Yotobi) e Stefano Rapone, che hanno guidato la celebrazione accompagnati da due ospiti d’eccezione: l’attrice Carolina Crescentini e il fumettista e show-runner Zerocalcare (alias Michele Rech).
L’evento si è aperto con un momento piuttosto informale e “nerd” in cui Karim e Stefano hanno suggerito alcune serie presenti nel catalogo italiano di Netflix che meritano attenzione. Tra le citate — per dare un assaggio — figurano “Scam” e “Guida astrologica per cuori infranti”, segno di come il servizio streaming abbia diversificato efficacemente l’offerta anche in Italia.
Successivamente, i conduttori e gli ospiti hanno ripercorso insieme alcuni momenti-chiave dei primi dieci anni di Netflix in Italia: dai primi titoli doppiati e localizzati, alle serie originali italiane, fino alle sfide del mercato dello streaming nel Belpaese. Si è parlato con leggerezza e ironia, alternando ricordi personali e aneddoti professionali, a testimonianza di quanto lo streaming abbia ormai permeato la cultura pop italiana.
È stato poi il turno di Zerocalcare. Tra battute e qualche anticipazione (senza spoiler), l’autore ha stuzzicato il pubblico con accenni alla sua nuova serie in arrivo su Netflix, di cui non poteva dire molto, ma in nostro soccorso arriva Stefano.
Stefano:
“Di cosa NON parla la serie?”
Zerocalcare:
“È allegra come me; è per tutta la famiglia.”
Pur restando sul vago, l’intervento ha suscitato curiosità nei presenti per quello che potrebbe essere il nuovo progetto. Inoltre, attraverso un breve botta-e-risposta con Karim, Zerocalcare ha suggerito alcune chicche del catalogo, come la serie The Hole: “tre pischelli che vogliono sfondare nella stand-up… è molto figa”.
Un’altra serie consigliata dal Calcare è Mo: “una serie su un palestinese americano, ma fa ridere…”.
Infine, è entrata in scena Carolina Crescentini, affettuosamente chiamata dai fan “cagna maledetta” (un nomignolo ironico e preso dalla serie Boris, che lei stessa ha commentato).
Karim le chiede:
“Come affronti l’avere questo nome da tantissimi anni?”
Carolina risponde:
“Ma io ho scelto; ho fatto qualunque cosa per fare Boris. È l’unico progetto che vorrei fare per tutta la vita… e quindi niente, son contenta… È bizzarro quando per strada, quando uno ti dice ‘possiamo fare un video’ e tu dici ‘certo’; in realtà lui vuole il video per insultarmi dicendo ‘questa cagna’ e io ringrazio.”
Poi Carolina parla del suo nuovo progetto su Netflix:
Karim:
“Il 12 novembre esce Mrs. Playmen. Raccontaci di cosa parla.”
Carolina:
“È la storia di una donna realmente esistita che si chiama Adelina Tattilo, che si ritrova per una serie di motivi a capo di una rivista ‘Vedo non vedo’; attraverso questo grande caos in cui si ritrova, si trasforma e scopre di essere coraggiosa e di essere molto in gamba, diventando un personaggio di riferimento…”
Il riferimento a un personaggio storico e a una produzione italiana evidenzia come Netflix abbia progressivamente investito anche in contenuti “autoctoni”, con un’identità ben definita per il pubblico italiano.
Il panel “10 anni di Netflix in Italia: Un Varietà Nerd” ha avuto il grande merito di sdrammatizzare, celebrare, e al contempo riflettere su un decennio che ha cambiato il modo in cui molti in Italia fruiscono di serie e film. Con la leggerezza di Karim e Stefano, la presenza creativa di Zerocalcare, e la vivacità di Carolina, si è costruito un momento divertente ma anche significativo per appassionati, addetti ai lavori, e fan del marchio Netflix italiano.
