Devo ammetterlo, non sono mai stato un grande fan della serie di giochi, anche perché non ci ho mai giocato. Caso vuole che un paio di settimane fa al cinema, mi capita tra le pubblicità il trailer della serie ; mi incuriosisce e me lo appunto tra le cose da vedere, per poi dimenticarmene. Due giorni fa, mi ricapita un ad della serie e decido di darci un’occhiata. Dopo averla ciucciata tutta in una sola seduta, l’unica cosa che mi è venuta da dire è “perché non me ne sono ricordato prima?”
Come detto prima, essendo uno dei forse pochi che non ha giocato alla serie, posso dare un punto di vista particolare. La serie è ottima con personaggi credibili, storia coinvolgente, e visual incredibili.

Ella Purnell nei panni di Lucy MacLean è semplicemente stupenda. Da subito ti affezioni a lei e vuoi che ce la faccia, anche se sbaglia e sbaglia di continuo. È umana, coraggiosa, e simpatica.
Cooper Howard, interpretato da Walton Goggins, è il ponte narrativo tra passato e presente. Coop è un personaggio tra due tempi e due ruoli molto differenti che vengono interpretati magistralmente dal Goggins.
Aaron Moten indossa un T-60 e impersona Maximus, il protagonista introverso del trio. Ti coinvolge nella sua storia ed è gradevole.
Scavando un po’, ho scoperto che Todd Howard (designer dei giochi) è stato coinvolto nel progetto sin dai primi passi, cosa che sorprende ma spiega il perché della riuscita della serie. La serie diventa di fatto un altro tassello narrativo nel macrocosmo di Fallout.
Jonathan Nolan (executive producer e regista) da subito ha stretto buona amicizia con Todd e questo legame ha permesso loro di portare su schermo questo magnifico prodotto.
Se non si era ancora capito, ve lo consigliamo.