Fan in visibilio per il panel tenutosi dai doppiatori di Hazbin Hotel. Dall’Auditorium tutto esaurito per l’occasione, del teatro mediterraneo Rossa Caputo, Giulia Franceschetti, Gabriele Patriarca e Riccardo Suarez hanno parlato del progetto e dell’incredibile risposta del pubblico.
Vi aspettavate questa risonanza?

Rossa Caputo (Charlie): “Capisco il potere del fandom; ne faccio parte dal 2019 e so quanti siamo. Non mi aspettavo tutto questo amore per il doppiaggio italiano. Se Amazon e Oreste Baldini (direttore del doppiaggio, ndr.) non ci avessero dato modo di fare un lavoro egregio, tutto questo non avrebbe successo. Di Charlie amo la passione e l’entusiasmo; quando ho scoperto che mi sarei occupata degli adattamenti mi è arrivata la mazzata finale. Ero contentissima”.
Giulia Franceschetti (Vaggie) – “Non conoscevo il prodotto; non mi aspettavo ci fosse questo seguito. È arrivato tantissimo affetto e ringrazio tutti. Lavorativamente parlando, il personaggio di Buggie è stato impegnativo; ho dovuto abbassare di molto il mio timbro”.
Riccardo Suarez (Angel Dust) – “Non mi aspettavo tutto questo. Avevo capito che sarebbe successo qualcosa, ma non mi sarei aspettato così tanto. Ho già fatto Steven Universe che ha avuto grande successo, ma Hazbin Hotel l’hanno apprezzato particolarmente”.
Gabriele Petrarca (Adamo) – “Di solito faccio la spalla comica. Sono dovuto uscire dalla mia comfort zone. Ho studiato le canzoni, le ho preparate e fatte abbastanza velocemente ma in sala abbiamo dovuto adattare certe cose. Oreste spesso ci chiedeva consigli su cosa aggiungere o modificare. Battuta preferita? Ho potuto dire tante parolacce”.