Hulk Hogan muore per arresto cardiaco.
The Hulkster ci ha lasciati. All’età di 71 anni è venuto a mancare Hulk Hogan, una leggenda del wrestling e icona della cultura pop in generale. Nella mattinata del 24 luglio, è stato colto da un gravissimo arresto cardiaco e i soccorsi dei medici sono stati vani.
La notizia ha colto sorpresa l’intero panorama dello sports entertainment, anche se nell’ambiente si vociferava da tempo che il leader di Hulkamania avesse dei problemi di salute.
Di seguito il comunicato della WWE:
“La WWE è addolorata nell’apprendere che il WWE Hall of Famer Hulk Hogan è deceduto.
Una delle figure più riconoscibili della cultura pop, Hogan ha aiutato la WWE a raggiungere il riconoscimento globale negli anni ’80.
La WWE porge le sue condoglianze alla famiglia, agli amici e ai fans”.
Hogan è stato un personaggio estremamente importante per la cultura pop statunitense e non solo. Sono ancora negli occhi di tutti le sue battaglie con Andre the Giant e The Ultimate Warrior. Hulk non si e fermato al ring; vanta molte presenze anche a livello cinematografico con cameo in film come Rocky 3 e Gremlins 2, fino ad essere il protagonista della la sua pellicola del 1989da “Senza esclusioni di colpi”, in cui interpreta un wrestler che combatte in una competizione brutale.
La leggenda dell’immortale però non è senza macchia. Nell’ultimo decennio, si è trovato suo malgrado all’interno di diversi scandali a sfondo razziale e i suoi schieramenti politici non hanno fatto che inasprire ulteriormente l’opinione di molti fan nei suoi confronti. Ciò si va ad unire al rapporto difficile con tanti ex-colleghi che lo hanno definito spesso egoista, una persona poco collaborativa con cui è difficile lavorare, e poco avvezzo a dare lustro ad altri wrestler.
Rimane innegabile il suo contributo allo sport del pro-wrestling,che l’ha trasformato in un fenomeno globale, ispirando alcuni tra i più grandi nomi odierni della disciplina.